Beltane e Calendimaggio: la festa celtica del fuoco e dell’estate

Beltane e Calendimaggio: la festa celtica del fuoco e dell’estate

di Bianca Casale e Valentina Isernia

Torniamo oggi sul Calendario Celtico le festività che lo contraddistinguono, come queste siano entrate a far parte, oggi più inconsapevolmente del passato, di riti e tradizioni che festeggiamo ancora oggi. A gennaio vi abbiamo parlato dell’Imbolc. Oggi, primo maggio, si festeggia invece Beltane, il Dio della Luce. Da questo momento in poi, parte la parte “luminosa” del calendario celtico

Il calendario celtico con la suddivisione in periodo buio e periodo di luce

// Le origini di Beltane

La ricorrenza di Beltane ha radici gaeliche scozzesi: per gli antichi Celti, il primo Maggio era un momento speciale in cui i confini tra il mondo umano e quello soprannaturale venivano meno e le persone dovevano adottare misure speciali per proteggersi dagli incantesimi.

La festa del fuoco di Beltane ha avuto origine come rituale primaverile in cui il bestiame veniva raggruppato tra due enormi falò per proteggerlo dal male e dalle malattie.
La prima menzione nota di Beltane (precedentemente si trova come beltene, belltaine e beltine) si trova in un antico dizionario irlandese comunemente attribuito a Cormac, un re e vescovo che visse a Cashel, in Irlanda, verso la fine del primo millennio. L’ortografia Beltane è entrata nell’inglese nel XV secolo tramite il gaelico scozzese.

La Dea spesso legata a Bel è Belisma (dal protoindoeuropeo “bel”, “luce”), divinità protoceltica preposta alle arti correlate al fuoco. È l’equivalente di Brigid (o Brigit e Brigantia).
Il simbolo di Belisma è il biancospino tramite cui, secondo una leggenda, avrebbe segnalato a Belloveso la locazione di fondazione di Milano. I Romani identificheranno Belisama con Minerva: il tempio romano dedicato a Minerva, infatti, sono stati rinvenuti sotto l’attuale Duomo, che potrebbe essere sorto su un santuario dedicato alla celtica Belisama. A sua volta Minerva verrà in epoca cristiana sostituita dalla Madonna, ancora oggi è il simbolo di Milano.

/ Festa di primavera, festa del fuoco, del corteggiamento o inizio dell’estate?

// Fuoco Luminoso

Beltane è anche una parola celtica che significa “Fuochi di Bel” (Bel era una divinità celtica). È una festa del fuoco che celebra l’arrivo dell’estate e la fertilità tipica della stagione calda. Come spesso accadeva, le feste celtiche avevano uno stretto legame con la natura e i bisogni della comunità. In primavera, all’inizio del calendario agricolo, tutti speravano in un anno fruttuoso per le loro famiglie e per i campi.

I rituali di Beltane includevano spesso il corteggiamento: giovani – uomini e donne – raccoglievano fiori nei boschi e accendevano fuochi la sera. Questi rituali spesso portavano a incontri amorosi e matrimoni, immediatamente nell’estate incombete o poco dopo, in autunno.

Altri riituali coinvolgevano il fuoco che si pensava purificasse aumentasse la fertilità. Abbiamo già detto come il bestiame veniva spesso fatto passare tra due fuochi.

Oggi i neopagani credono che a Beltane il Dio (a cui la Dea diede i natali al Solstizio d’Inverno) raggiunga la forza e la maturità per corteggiare e diventare amante della Dea. Quindi, sebbene ciò che accade nei campi oggi abbia perso il suo significato per la maggior parte delle persone, la creazione e la fertilità è ancora una questione importante. Il fuoco rimane l’elemento più importante della maggior parte delle celebrazioni di Beltane e ci sono molte tradizioni ad esso associate.

Le più grandi nel Regno Unito si svolgono a Edimburgo. I fuochi sono accesi di notte e i festeggiamenti continuano fino all’alba. In tutto il Regno Unito si accendono fuochi e si tengono celebrazioni private tra congregazioni per l’inizio dell’estate.

// E Calendimaggio?

Calendimaggio è solitamente celebrato il 1° maggio o il primo lunedì dello stesso mese. Si tratta di un’antica festa della primavera e di una tradizionale vacanza primaverile attuale in molte culture europee. Balli, canti e dolci fanno solitamente parte dei festeggiamenti

Nel 1889, il Calendimaggio fu scelto come data per la Giornata Internazionale dei Lavoratori dai Socialisti e dai Comunisti della Seconda Internazionale per commemorare l’affare Haymarket a Chicago. La Giornata Internazionale dei Lavoratori, nota come Primo Maggio, ha però un significato molto diverso da quello del Calendimaggio tradizionale.

Antica raffigurazione di Flora, la dea romana dei fiori

Le prime celebrazioni di maggio conosciute apparvero con la Floralia, festa di Flora, la dea romana dei fiori, tenutasi dal 27 aprile al 3 maggio durante l’era della Repubblica romana , e la Maiouma o Maiuma , una festa che celebra Dioniso e Afrodite che si tiene ogni tre anni durante il mese di maggio. 

Una successiva festa di maggio celebrata nei paesi germanici, la Notte di Valpurga, commemora la canonizzazione ufficiale di Santa Valpurga il 1° maggio 870. 

Le tradizioni moderne più conosciute del Primo Maggio, osservate sia in Europa che in Nord America, includono ballare intorno all’albero della cuccagna e incoronare la Regina di Maggio.

Calendimaggio è una tradizione che resiste ancor oggi in tante regioni d’Italia come allegoria del ritorno alla vita e della rinascita: fra queste il Piemonte, la Liguria, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia-Romagna, la Toscana (Montagna pistoiese), l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo e il Molise.

Il rito, detto anche Cantar Maggio ha una natura propiziatoria è spesso, in cambio di doni (tradizione vuole che siano per esempio uova, vino, cibo o dolci), i maggianti (o maggerini) cantano per propiziar fortuna agli abitanti delle case che visitano.

// Beltane a Edimburgo

La Regina di Maggio del Beltane Fire Festival di Edimburgo

Ogni anno il 30 aprile a Calton Hill a Edimburgo migliaia di persone si riuniscono per una grande celebrazione in occasione dell’arrivo dell’estate: è il Beltane Fire Festival. La serata inizia con una processione fino alla cima della collina guidata da persone vestite come la Regina di Maggio e l’Uomo Verde (antiche figure di Dio e Dea che rappresentano la fertilità e la crescita).

Il matrimonio tra la Regina di Maggio e l’Uomo Verde

La regina di Maggio incorona l’Uomo Verde, in un rituale simile a quello eseguito dai Pagani Wiccan (che seguono una serie strutturata di rituali). L’inverno finisce quando il costume invernale dell’Uomo Verde gli viene tolto e si rivela nel suo costume primaverile. Si svolge una danza selvaggia e l’Uomo Verde e la Regina di Maggio si sposano.

L’elemento principale di ogni celebrazione di Beltane è il fuoco. Su Calton Hill i portatori di torce portano fiamme purificatrici e archi di fuoco sono usati per rappresentare le porte tra il mondo terreno e il mondo degli spiriti.

La maggior parte delle immagini utilizzate nei costumi e nei rituali proviene dai Celti e dal folclore scozzese. Altre influenze provengono da tradizioni indigene di tutto il mondo. Ad esempio, il simbolo di Ogun, il dio yoruba del ferro, può essere visto sui volti di alcuni degli artisti, e le tradizioni geisha del Giappone sono evidenti nell’abito delle donne bianche (assistenti della regina di maggio). A causa della natura eclettica delle celebrazioni, il Beltane di Edimburgo non è riconosciuto come un rituale religioso da molti pagani praticanti.

// Il cattolicesimo, la Regina di Maggio diventa Maria

Maggio è tradizionalmente il mese dedicato alla Madonna. L’abbiamo detto e ribadito: molte delle attuali ricorrenze cristiano-cattoliche, dal Medioevo in poi, ereditano la loro periodicità dalle antiche feste pagane perchè in questo modo era più semplice il passaggio ad una nuova cultura religiosa.

E’ il Medioevo che dà origine all’uso del Rosario (rosarium significa “rosaio” in latino classico e “corona di rose” in latino medievale): all’amata degli antichi riti si offrivano ghirlande di rose, così come alla Madonna si regalano ghirlande di Ave Maria.
Le prime pratiche devozionali, legate in qualche modo al mese di maggio risalgono però al XVI secolo. A Roma san Filippo Neri, insegnava ai suoi giovani a circondare di fiori l’immagine della Madonna, a cantarne le lodi, a offrire atti di mortificazione.

Siamo nel 1677. Il noviziato di Fiesole fonda una sorta di confraternita denominata “Comunella“. Le cronache del tempo, riferiscono che:

«Essendo giunte le feste di maggio e sentendo noi il giorno avanti molti secolari che incominiciava a cantar meggio e fare festa alle creature da loro amate, stabilimmo di volerlo cantare anche noi alla Santissima Vergine Maria….».

Si cominciò proprio con il Calendimaggio, cioè il primo giorno del mese, cui poi si aggiunsero le domeniche e infine tutti gli altri giorni del mese. Si trattava, coerentemente, di riti popolari semplici, fatti di canti, preghiere e si incoronavano di fiori le statue mariane.

Alcune curiosità:

  • La vernice blu degli uomini blu si riferisce al guado usato dai guerrieri celtici.
  • Il consorte maschio della Regina di Maggio è l’Uomo Verde, a volte chiamato il Re di Maggio, Jack-in-the-Green, Robin Hood o il folletto dei boschi Puck.
  • Gli Uomini Rossi rappresentano i creatori di malizia, figure simili a Pan che vivono per il momento senza preoccupazioni o inibizioni.
  • La donna bianca e le sue ancelle proteggono la regina di maggio e si occupano di lei più tardi la sera. Sono l’ordine e la disciplina di fronte al caos degli uomini rossi.
  • I portatori di torcia sono un gruppo importante e fidato. Vestiti di nero dalla testa ai piedi, con i volti oscurati, i capelli coperti, sono protetti dal fuoco e da altri elementi.
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